ComApp, un’azienda italiana del Gruppo Exprivia, vanta 30 anni di esperienza nei servizi di Application System Integration con focus specifico sulle soluzioni di Omnichannel Contact Center.
Scopri chi si impegna ogni giorno con passione per la nostra mission trasformando le sfide in opportunità.
Costruisci il tuo futuro: esplora le nostre opportunità di carriera e crescita.
Un gruppo internazionale per abilitare i processi della trasformazione digitale.
Sosteniamo l’approccio ibrido, fatto di conoscenza, tecnologia e di consulenza, che ci permette di accompagnare il cliente e disegnare soluzioni su misura in base alle esigenze.
I servizi girano intorno al Cliente
L’evoluzione del self-service
Ascoltare il cliente per evolvere
Il valore delle informazioni
Agevolare l'evoluzione
ComApp, un’azienda italiana del Gruppo Exprivia, vanta 30 anni di esperienza nei servizi di Application System Integration con focus specifico sulle soluzioni di Omnichannel Contact Center.
Scopri chi si impegna ogni giorno con passione per la nostra mission trasformando le sfide in opportunità.
Costruisci il tuo futuro: esplora le nostre opportunità di carriera e crescita.
Un gruppo internazionale per abilitare i processi della trasformazione digitale.
Sosteniamo l’approccio ibrido, fatto di conoscenza, tecnologia e di consulenza, che ci permette di accompagnare il cliente e disegnare soluzioni su misura in base alle esigenze.
I servizi girano intorno al Cliente
L’evoluzione del self-service
Ascoltare il cliente per evolvere
Il valore delle informazioni
Agevolare l'evoluzione
Nel lavoro quotidiano con i contact center capita spesso di sentire parlare di Occupancy e Utilization come se fossero semplici numeri da monitorare. Ma la verità è che sono due indicatori fondamentali per capire davvero come stanno andando le cose, sia dal punto di vista operativo che umano.
Utilization e Occupancy sono due indicatori fondamentali per monitorare lo stato del contact center ma spesso vengono confusi o, peggio ancora, guardati senza comprenderne fino in fondo il significato.
Eppure, sono strumenti potenti se letti nel modo giusto e, soprattutto, se usati per guidare le decisioni.
Ma partiamo dalle basi, cosa significano?
L’Occupancy misura quanto tempo un operatore è realmente impegnato in attività produttive come gestire chiamate, e-mail, chat, rispetto al tempo in cui è disponibile.
Un valore troppo basso può indicare inefficienze o sovradimensionamento. Ma anche un valore troppo alto è un campanello d’allarme, significa che l’operatore non ha respiro, e questo può tradursi in stress, errori e turnover.
L’ Utilization invece guarda a quanto del tempo retribuito viene impiegato in modo produttivo. Ma attenzione: la definizione di “produttivo” può cambiare a seconda dell’approccio adottato.
C’è un modo “classico” di leggere questo dato, che si concentra solo sulle attività a valore diretto: gestione delle interazioni, attività post-chiamata, ticketing. È una visione più contabile, orientata ai costi.
Ma esiste anche un approccio più evoluto, di tipo strategico-operativo, che include attività non di front-line ma fondamentali per migliorare la performance a lungo termine. Parliamo di formazione, coaching, riunioni, momenti di condivisione. Attività che non generano valore diretto ed immediato, ma che creano le condizioni per un team più preparato, motivato e resiliente.
Entrambi gli approcci sono utili, il primo aiuta a controllare i costi, il secondo a costruire sostenibilità e crescita. La vera sfida è trovare il giusto equilibrio tra entrambi, in base agli obiettivi che ci si pone.
Ma a cosa servono questi due KPI?
Questi due indicatori non sono solo numeri confinati in un report mensile, al contrario, servono per prendere decisioni strategiche e operative come:
Dunque, queste due metriche fondamentali ci aiutano a trovare un equilibrio tra performance e benessere.
Ma come si usano in modo strategico?
La pratica di tanti anni evidenzia che l’approccio più efficace parte dal porsi tre domande chiave:
Inoltre, quando si parla di utilizzo di metriche, diventa fondamentale osservare anche un attento ed efficace monitoraggio utilizzando gli strumenti giusti, come:
Strumenti avanzati di simulazione permettono di simulare scenari e capire l’impatto di ogni scelta operativa prima di metterla in atto .
In concreto, per essere sicuri di utilizzare queste due metriche fondamentali al meglio è importante avere un approccio aperto, che preveda di:
Occupancy e Utilization non sono solo numeri, ma il termometro del benessere e della produttività nel contact center.
Se impariamo a leggerli nel modo giusto e ad agire di conseguenza, possiamo ottenere migliore qualità del servizio, maggiore soddisfazione degli operatori, meno sprechi e più risultati.
E tu come usi questi KPI nella tua organizzazione?
Ti sono mai serviti per prendere decisioni strategiche?
Se vuoi saperne di più contattaci per approfondire il discorso.
#daivalorealtempo
NA
La CUSTOMER PROMISE non è solo uno slogan!
Nel lavoro quotidiano con i contact center capita spesso di sentire parlare di Occupancy e Utilization come se fossero...
Per Mary Poppins bastava un po’ di zucchero per fare andar giù una pillola, per i Contact Center una giusta dose di AI...
In uno scenario in cui flessibilità, efficienza e capacità di adattamento sono cruciali per sostenibilità e...
Hai bisogno di informazioni? Hai curiosità? Mandaci un messaggio.